La direttiva 2009/125/CE è la direttiva europea che regola gli Energy Related Products (ERP).
La normativa corrisponde a una serie di regole imposte dall’Unione Europea che mirano a ridurre le emissioni nocive che incidono sulla qualità dell’aria che respiriamo.
La direttiva ErP va a incidere in particolare sul rinnovo o messa a norma di impianti di vecchia generazione, responsabili principali dell’inquinamento.
La Direttiva è stata concepita per essere completata in tre fasi: la prima nel 2015, la seconda nel 2018 e la terza, conclusiva, fissata per il 26 settembre 2019.
ErP 2015: etichettatura energetica
Il primo standard fissato nel 2015 ha previsto l’obbligo di Etichettatura Energetica per certificare l’efficienza e il rispetto dei limiti sulle emissioni inquinanti dei generatori di calore. L’etichettatura riguarda sia il prodotto singolo, sia l’intero impianto.
Requisito fondamentale della norma Ecodesign per caldaie e generatori di calore è che la potenza termica nominale dei prodotti sia inferiore 400 kW.
In merito agli impianti di riscaldamento la direttiva ha imposto lo stop alla produzione di caldaie a camera aperta e di tipo B in favore delle caldaie a condensazione con un conseguente divieto di installazione.
ErP 2018: limitazione dell’emissione di NOx
Il 2018 è stato invece l’anno dell’introduzione di un altro vincolo, quello del limite sulle emissioni inquinanti di NOx. Il nuovo generatore dovrà quindi avere emissioni di ossidi di azoto – espresso in diossido di azoto – non superiori a 56 mg/kWh (combustibili gassosi) o 120 mg/kWh (combustibili liquidi)
Erp 2019: maggiore efficienza
Il 26 settembre 2019 terminerà il percorso relativo ai Regolamenti ErP attraverso l’eliminazione delle classi di minor efficienza e l’introduzione di una nuova classificazione dell’etichetta energetica, che va da A+++ a D per caldaie e pompe di calore.
Meno inquini, più risparmi
L’efficienza energetica dei prodotti installati viaggia di pari passo al risparmio e alla convenienza: fare uno sforzo economico per adeguare il proprio impianto agli standard europei garantisce nel corso del tempo una convenienza economica in termini di consumi.